La Raya (Il confine)

S'Ortali 'e su Monti Tortolì

10/06/2017

La Raya (Il confine)

Complesso archeologico di S'Ortali 'e su Monti | Tortolì
Venerdì 16 Giugno 2017 | H. 20.30

Ingresso al sito: 5 €
Alle 19.00 visita guidata gratuita per chi si tratterrà allo spettacolo

Esito finale del Progetti
Alternanza Scuola-Lavoro: Il Mestiere dell'Attore
Alternanza Scuola-Lavoro: Promuovo il Passato

Classe 4° A Liceo Classico Tortolì | Società Irei  |  Rossolevante

Regia: Sergio Cadeddu

Con:
Nicoletta Tocco, Chiara Schiavone, Sara Gesualdi, Martina Carta
Alessia Conigiu, Livia Monni, Elena Nulchis, Maria Mucelli
Stella Basoccu

Collaborazione: Juri Piroddi

“Non pensiamo più di vivere su un pianeta ma di vivere in una Nazione. Ci ha reso così limitati la storia? Mi piace pensare a questo punto che Lampedusa sia apparsa a noi per farci rivedere il passaggio, ancora non concluso, dell’uomo delle origini. O meglio ci abbia rimesso in cammino. In viaggio. Nell’insidia della tempesta. Nell’incontro con l’altro. A nudo. Lampedusa e scrittura: battesimo di nomi. C’è chi la parola non ce l’ha, ne è privato o non sa neanche pronunciarla. C’è chi non ha neanche il nome. E chi non ha un nome non ha parola, storia. Non ha diritto. Shauba, la naufraga di “Lampedusa Beach” è un nome drammaturgico, non è anagrafico. Ma con Shauba ho voluto cospargere di nomi il mare-cimitero Mediterraneo, una sorta di iscrizione in una lapide immensa, impossibile da fissare, da celebrare. È appunto il miracolo della poesia che abbatte frontiere, riporta il corpo al centro del suo “viaggio” mitico. Seppellisce gli anonimi e gli innocenti. Riapre il cammino verso Itaca, per rivederla. Allora è di loro, degli emigranti, che abbiamo bisogno, ma non per la raccolta dei pomodori nei campi, a basso costo, ma per riapprendere la lezione smarrita, quella del sogno, dell’avventura, dell’incontro; riprendere la strada che va oltre, al di là, con qualcuno che ci saluti liberamente al di qua.”

(Lina Prosa)